Offset
La stampa offset offre una qualità di stampa superiore a quella della stampa digitale grazie alla sua capacità di riprodurre colori più precisi e vividi, utilizzando colori Pantone specifici. Il processo di stampa offset si basa sul principio della repulsione tra acqua e inchiostro grasso. Il processo si articola in diverse fasi, che potete seguire di seguito.
Le fasi della stampa offset :
Preparazione della lastra: prima di tutto, viene realizzata una lastra per la stampa termica (PS) con un imagesetter (CTP) per ogni colore utilizzato nell’immagine finale. Le aree da stampare vengono trattate con prodotti che le rendono idrofobe (idrorepellenti) e oleofile (che attirano l’inchiostro). Le aree che non devono essere stampate vengono lasciate intatte e mantengono le loro caratteristiche idrofile (che attirano l’acqua).
Stampa: durante la stampa, la lastra di stampa è montata su un cilindro di stampa. L’acqua viene quindi applicata alla piastra e viene respinta dalle aree idrofobiche precedentemente preparate, lasciando esposte solo le aree idrofile. L’inchiostro viene quindi applicato sulla lastra e viene attratto dalle aree oleofile, senza lasciare traccia di inchiostro sulle aree idrofile.
Trasferimento dell’immagine: il cilindro di stampa con la lastra di stampa viene premuto contro il foglio di carta, trasferendo l’immagine sul foglio.
Ripetizione: questo processo viene ripetuto per ogni colore utilizzato nell’immagine finale, utilizzando una lastra di stampa diversa per ogni colore.
Finitura: una volta stampati tutti i colori, il foglio di carta viene asciugato e può essere tagliato per ottenere il prodotto finale.
La stampa offset è particolarmente adatta a grandi quantità con un’elevata precisione cromatica, ed è quindi ideale per i lavori che richiedono colori vivaci e ricchi.
Stampa digitale vs. stampa offset :
- Costi: la stampa digitale è molto più economica della stampa offset. Ciò è dovuto agli elevati costi iniziali di allestimento di una macchina da stampa offset.
- Qualità: la stampa offset offre una qualità di stampa di gran lunga superiore, in particolare per le grandi tirature. I colori sono più precisi e più vivaci grazie all’uso di specifici colori Pantone. Anche la stampa digitale può offrire una buona qualità, ma può mancare della nitidezza e della precisione dei colori della stampa offset.
- Tempi di produzione: la stampa digitale è più veloce e flessibile della stampa offset, in quanto non richiede lastre di stampa e può quindi essere rapidamente impostata e modificata per la stampa immediata. La stampa offset richiede più tempo per la preparazione delle lastre, ma una volta impostata la macchina da stampa è in grado di produrre stampe ad alta velocità.
- Tipi di supporti: la stampa digitale può stampare su una varietà di substrati, tra cui cartone, pellicola e supporti autoadesivi. La stampa offset è più adatta ai supporti cartacei, in particolare alle carte di alta qualità, perché offre una maggiore precisione di stampa e di colore.
- Risoluzione di stampa: il processo di stampa offset può raggiungere una risoluzione estremamente elevata perché le lastre di stampa sono esposte a 2400 dpi o più. Sebbene la stampa digitale sia in costante miglioramento, può ancora fare la differenza quando si utilizzano caratteri molto sottili, come quelli presenti su alcuni biglietti da visita.
- Posizionamento preciso: le macchine da stampa offset dispongono di sofisticati sistemi di presa e sono estremamente precise nel guidare la carta. Ciò significa che l’immagine stampata si trova esattamente nello stesso punto da una copia all’altra. Questo è importante per le finiture successive, come la goffratura, o quando si tagliano disegni delicati, come i biglietti da visita con cornici stampate.
In conclusione, la stampa digitale può essere preferibile per materiali meno prestigiosi, ma il suo vantaggio è innegabile per lavori personalizzati e tempi di produzione rapidi, mentre la stampa offset è più adatta a risultati di alta gamma o a lavori di alta qualità.
Stampa a colori spot
La stampa a tinte piatte è la tecnica di stampa che utilizziamo nel nostro laboratorio. Questo comporta l’applicazione degli inchiostri che utilizziamo e che premisceliamo utilizzando formule standardizzate come il Pantone Matching System (PMS). Ogni colore PMS ha un numero di identificazione unico, in modo da poterlo abbinare con precisione al colore desiderato. A differenza della stampa di processo in quadricromia (CMYK), che utilizza i quattro colori di base (ciano, magenta, giallo e nero) per riprodurre un’ampia gamma di tonalità, la stampa a tinte piatte utilizza inchiostri pronti all’uso che corrispondono a colori specifici. Questa tecnica è più adatta quando è necessario riprodurre con precisione colori specifici. Produce colori vividi e precisi senza dover miscelare i colori di base.
Stampa in CMYK
In laboratorio, per la stampa offset CMYK, prepariamo i file in quadricromia (ciano, magenta, giallo e nero). Creiamo quindi le lastre di stampa corrispondenti a ciascun colore CMYK. Dopo aver preparato la macchina da stampa offset e inchiostrato le lastre, trasferiamo l’inchiostro sui caucciù e poi sul supporto di stampa. Infine, asciughiamo l’inchiostro per garantire una riproduzione accurata dei colori. Questo processo viene ripetuto per ogni colore CMYK.
La stampa in quadricromia utilizza quattro colori di inchiostro (ciano, magenta, giallo e nero) stampati sotto forma di milioni di piccoli punti sovrapposti l’uno all’altro per creare l’intero spettro di colori. Conosciuto anche come processo CMYK, questo metodo di stampa consente di risparmiare denaro limitando a quattro il numero di lastre di stampa necessarie per un lavoro. Ma ci sono alcuni limiti ai colori specifici che gli inchiostri CMYK possono creare.