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Le nostre carte creative sono ordinate per mondo e per gamma, in modo da poter scegliere tra oltre 200 referenze per creare il vostro progetto di stampa unico e su misura. I nostri cataloghi sono realizzati principalmente con carta non patinata specifica per la stampa tipografica o offset. Le nostre referenze includono carte di produttori leader come Gmund, Fedrigoni, Favini, GF Smith, Koehler, Arctic Paper, James Cropper…
I nostri cataloghi per gamma
Le carte di cotone sono le più numerose nei nostri cataloghi. Si tratta di carte di alta qualità che utilizziamo per la stampa tipografica e offset. Queste carte sono realizzate con fibre di cotone mescolate ad altri materiali, che conferiscono loro caratteristiche uniche. Ecco le principali fibre utilizzate nella produzione delle nostre carte di cotone:
Fibre di cotone: le fibre di cotone sono il componente principale della carta di cotone. Il cotone è una fibra vegetale naturale che proviene dalla pianta del cotone. Le fibre di cotone sono apprezzate per la loro morbidezza, resistenza e capacità di assorbire uniformemente l’inchiostro, dando vita a stampe nitide e precise.
Fibre di lino: le fibre di lino sono talvolta mescolate con fibre di cotone per produrre carta di cotone di alta gamma. Anche il lino è una fibra vegetale naturale e ha proprietà simili al cotone. Le fibre di lino aggiungono ulteriore resistenza alla carta e possono migliorarne la durata.
Fibre di abaca: l’abaca è una pianta originaria delle Filippine, spesso utilizzata per produrre carte speciali. Le fibre di abaca sono note per la loro grande resistenza e morbidezza. Se mescolati con le fibre di cotone, possono conferire alla carta di cotone una consistenza unica e lussuosa.
Altre fibre: oltre al cotone, al lino e all’abaca, altre fibre naturali come la canapa, il bambù e la juta possono essere utilizzate per produrre carta di cotone. Ogni fibra ha le sue caratteristiche specifiche, in particolare in termini di consistenza, resistenza e assorbimento dell’inchiostro.
L’uso di queste fibre naturali nella produzione della carta di cotone conferisce ai biglietti da visita un aspetto caratteristico e una piacevole sensazione tattile. Queste carte sono spesso apprezzate per la loro qualità superiore, la durata e la capacità di migliorare la stampa tipografica o offset, rendendole ideali per i biglietti da visita di fascia alta.
9 criteri per definire le caratteristiche di un documento
1. Grammatura: la grammatura è una misura del peso della carta per unità di superficie, generalmente espressa in grammi per metro quadro (g/m²). Più alta è la grammatura, più spessa e resistente è la carta.
2. Formato: il formato della carta è la dimensione del foglio, espressa in lunghezza e larghezza.
3. Spessore: lo spessore della carta è la distanza tra le due superfici del foglio, misurata in micron. Dipende sia dalla grammatura che dalla composizione della carta.
4. Texture: la texture della carta è la superficie della carta e può variare da liscia a ruvida, da lucida a opaca.
5. Opacità: l’opacità è la misura della capacità di una carta di impedire la trasparenza bloccando la luce. La carta più opaca nasconde meglio il contenuto stampato sul retro.
6. Bianco: il bianco è una misura della riflessione della luce da parte della carta, generalmente espressa in percentuale. La carta più bianca può dare un’impressione più luminosa e contrastata.
7. Assorbimento: l’assorbimento della carta misura la capacità di assorbimento dell’inchiostro. Dipende dalla superficie della carta e può influenzare la qualità di stampa.
8. Rigidità: la rigidità è una misura della capacità di una carta di mantenere la sua forma e il suo volume dopo essere stata maneggiata.
9. Durabilità: la durabilità è la misura della resistenza di una carta allo strappo, all’usura e allo sbiadimento.
Esistono molte texture di superficie per carte creative, ecco alcuni esempi:
Carta liscia: la carta liscia è la più comune e viene utilizzata per molte applicazioni. Ha una superficie uniforme senza bordi ruvidi.
Carta opaca: la carta opaca ha una consistenza morbida e vellutata che riduce i riflessi e dà un’impressione più calda.
Carta lucida: La carta lucida ha una superficie liscia e lucida che riflette la luce, dando vita a stampe più vivaci e ad alto contrasto.
Carta satinata: la carta satinata ha una superficie liscia con una finitura lucida e un tatto setoso.
carta stratificata: La carta stratificata ha una consistenza granulosa e uniforme che conferisce un’atmosfera tradizionale e artigianale.
Carta testurizzata: le carte testurizzate sono disponibili in una varietà di texture molto diverse, tra cui superfici che imitano le venature del legno, texture di pietra, texture di pelle, ecc.
Carta metallizzata: la carta metallizzata ha una superficie liscia e lucida che riflette la luce e dà l’impressione di un metallo prezioso, come l’oro o l’argento.
I diversi tipi di carta
Carte per stampa digitale: sono progettate per essere utilizzate con le stampanti digitali, che stampano direttamente sulla carta da un file elettronico. Queste carte hanno una superficie appositamente trattata per un assorbimento ottimale dell’inchiostro, garantendo un’elevata qualità di stampa. Spesso hanno una grammatura più leggera rispetto alle carte per stampa tipografica o offset e possono essere disponibili in un’ampia varietà di finiture, come opaca, lucida o satinata. Di solito si trovano per la stampa di biglietti da visita scontati, volantini, manifesti, ecc.
Carte tipografiche non patinate: sono utilizzate per la stampa su macchine tipografiche, uno dei nostri metodi di stampa tradizionali che utilizza piastre metalliche incise per trasferire l’inchiostro sulla carta. Queste carte hanno una superficie più ruvida che assorbe maggiormente l’inchiostro, dando luogo a una stampa più opaca e strutturata. Le carte non patinate sono spesso utilizzate per progetti come libri, riviste o brochure.
Carte offset non patinate: sono simili alle carte tipografiche non patinate, ma sono progettate per essere utilizzate con le macchine da stampa offset, un metodo di stampa che trasferisce l’inchiostro su una lastra metallica che viene poi pressata sulla carta. Queste carte hanno una superficie più liscia rispetto alle carte tipografiche non patinate, per una stampa più nitida e precisa.